Alzano Lombardo, ex cementificio Italcementi. Sembra iniziato l’iter per un possibile recupero del vecchio sito industriale. A darne l’annuncio la giunta regionale lo scorso 12 Gennaio, in seguito all’adesione del programma “Fabbrica dei nuovi imprenditori”.
La chiusura definitiva dei forni verticali da cemento avvenne nel 1968 a causa della perdita di capacità tecnologica; nel corso dell’anno successivo, si decise di rimuovere tutti i macchinari conservati all’interno. La struttura, sottoposta ad un vincolo di tutela, dal 1980 è stata dichiarata un monumento di archeologia industriale.
Un gioiello di archeologia industriale in degrado da troppi anni, trova finalmente l’occasione per essere recuperato e valorizzato.
Il silenzio del luogo, sarà riempito dal suono della campanella e dal vociare dei ragazzi; è stato proposto, infatti, un polo scolastico, ai fini della formazione terziaria.
BREVE STORIA
La struttura venne costruita sul finire dell’Ottocento. La famiglia Pesenti, decise di innestare su un territorio ricco di percentuali di silice nelle rocce lungo il fiume Serio, la propria fabbrica, sfruttando le risorse locali. Dalla fondazione nel 1983, è cresciuta fino a diventare la prima in Italia per questa produzione, nonché la più innovativa nell’ambito industriale d’Europa di primo Novecento.
CENSIMENTO DEL SITO INDUSTRIALE
LOCALIZZAZIONE
OGGETTO: Cementificio Italcementi Spa (Ditta F.lli Pesenti)
LOCALITA’: Alzano Lombardo
PROVINCIA: BG
INDIRIZZO: Via Gerolamo Acerbis
PROPRIETARIO: In acquisizione dalla Regione Lombardia
CLASSIFICAZIONE
USO: In attesa dei lavori di riqualificazione per polo scolastico
USI PRECEDENTI: Impianto per la produzione di leganti idraulici; fabbricato della macinazione e insaccamento già cartiera a mano; asilo infantile
INTERNO ACCESSIBILE: No (Organizzate visite guidate ogni tot.)
MANUFATTI CHE COMPONGONO IL SITO
OPIFICIO: Due fabbricati per la produzione di leganti idraulici. Uno destinato ai forni, costituito da una parte della vecchia fabbrica del 1883 riedificata e modificata a seguito dell’aggiunta del numero dei forni. L’altro, destinato ai reparti di macinazione del cemento Portland ed ai silos, presenta la facciata prospiciente la ferrovia caratterizzata da ricche ornamentazioni architettoniche. Il cemento è il materiale dominante con cui sono costruiti i percorsi aerei su fitte arcate, per il trasporto del materiale nelle varie fasi di lavorazione, i lunghi porticati disposti su diverse quote, le tettoie e le volte in gettata delle logge, le torrette con decorazioni in stile moresco, i colonnati in ordine dorico, in corrispondenza delle bocche di ispezione dei forni.
NOTE STORICHE
DATA DI COSTRUZIONE: Dal 1885 al 1920 ca.
ARCHITETTO: Non reperibile
COMMITTENTI: F.lli. Pesenti
Fonte: