Gasometro Milano

L’area dei gasometri di Bovisa nelle parole di…

Una raccolta di citazioni di grandi letterati o di chi Bovisa l’ha vissuta negli anni dello sviluppo industriale. Le parole sono accompagnate da alcune fotografie del quartiere realizzate recentemente.

“Per essere più vicino a quello che costituiva lo scopo, il sogno della mia vita, andai prima da solo ad abitare in un locale della fabbrica, poi vi condussi anche la famiglia, la quale per ben diciassette anni dovette dividere con me tutti i disagi e le noie di quella vitaccia, sopportando le esalazioni pestifere delle industrie, assistendo quotidianamente alle fatiche improbe che sostenevo, testimone ora per ora di una lotta indescrivibile e privandosi infine anche del più piccolo svago.” 
Giuseppe Candiani, 1902.

“Lo scenario è grandioso: gasometri enormi, quattro grandi ciminiere verso est.” 

Le Corbusier, 1917

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Ph credit: Federica Taddeo (Aprile 2016)

“Il territorio [di Affori, che comprende Bovisa] è ubertoso in cereali, viti e gelsi e fitti vi sorgono gli stabilimenti industriali.”
A. Molinari e A. Visconti, 1924
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Vegetazione intorno Bovisa
Ph credit: Federica Taddeo (Aprile 2016)

“Se ne stava ferma di fianco alla siepe. Gli occhi fissi sull’acqua della cava, dove i fuochi e le ombre di quel tramonto si rovesciavano come se sprofondassero nell’inferno. Anche la sabbia e la ghiaia parevano accendersi di luce rossastra, prima di lasciarsi vincere dall’ombra. Appena di là dalle fabbriche, dai camini e dai gasometri della Bovisa, i treni della Nord passavano e ripassavano indifferenti e veloci.”
Giovanni Testori, 1961
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Stazione Milano Nord Bovisa Ph credit: Federica Taddeo (Aprile 2016)

“La di Lei idea di darsi all’industria serica è buona in sé; non perda tuttavia di vista l’obiettivo del Caoutchouch”

Lettera di Giuseppe Colombo a Giovan Battista Pirelli, 16 Marzo 1871

Gasometro Milano
Ph credit: Federica Taddeo
Attribuzione – Non opere derivate
CC BY-ND

“Appena costituita la nazione, si sentì il bisogno di creare l’insegnamento tecnico della base, colla fondazione delle scuole e degli Istituti tecnici, col promuovere le scuole professionali e finalmente coll’ordinamento delle scuole d’applicazione per gli ingegneri e del R. Istituto tecnico superiore…I risultati dati dagli ingegneri usciti dalle scuole superiori italiane furono tali da convincere la maggior parte degli industriali che anche sotto questo aspetto è venuto ormai il tempo di emanciparli dall’estero… Di 161 allievi, uscito dalla Sezione per gli ingegneri industriali dal 1865 al 1880, 34 sono direttori o gerenti di officine e opifici industriali… Le officine di Pietrarsa e dei Granili, la Filotecnica, il Tecnomasio, la fabbrica Prinetti di macchine da cucire, la Fonderia livornese, le ferriere di Vobarno e di Dongo, gli stabilimenti del Linificio e Canapificio nazionale, i Cotonifici di Varano e di Rivarolo Canavese, la fabbrica di caucciù di Pirelli, Casassa e Comp. son diretti da allievi dell’Istituto.”

Giuseppe Colombo, 1881


“…l’immortale autore del manuale Colombo. E Giuseppe Colombo fu maestro a delle generazioni di ingegneri, e uno de più autentici pilastri del nòster Politèknik”

Carlo Emilio Gadda, 1994

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Gli edifici del Politecnico dalla Stazione di Bovisa
Ph Credit: Federica Taddeo (Aprile 2016)

Bibliografia:

Politecnico di Bovisa. Progetti per l’area dei gasometri. A cura di: Paolo Caputo e Giorgio Fiorese. Abitare Segesta Cataloghi