Casa dell’energia e dell’ambiente, inaugurata nel 2005 in Piazza Po a Milano, è uno spazio pensato per poter accogliere una serie di esposizioni multimediali e interattive che spiegano al pubblico più giovane i diversi aspetti correlati all’energia.
E’ possibile seguire differenti percorsi di visita: le fonti di energia tradizionali (dal carbone al petrolio), il rapporto tra energia e ambiente, l’efficienza energetica, le fonti alternative (es. vento, sole e acqua), la sicurezza domestica.
La didattica, che ne risulta è particolarmente efficace grazie ai modellini in scala meccanizzati, che ripropongono il funzionamento delle strutture reali, o per mezzo dei monitor su cui vengono esposte svariate tematiche energetiche. Si tratta di un luogo in cui si impara a maturare un senso di rispetto per l’ambiente, ma soprattutto si valorizza l’energia come bene prezioso che non va sprecato.
Interessante dal nostro punto di vista, è il fatto che abbia messo radici all’interno di due edifici, che si conformano tipologicamente come architettura industriale. Si trattava precedentemente di un ex sottostazione elettrica, la periodizzazione del nucleo originale è circoscrivibile agli anni Trenta del Novecento.
In particolare, si tratta di strutture che presentano uno scheletro in cemento, rivestito in clinker, un materiale laterizio di qualità particolarmente durevole. Il complesso ristrutturato, risulta nell’insieme portatore di innovazione, senza celarne il passato industriale.
Tornando alla natura originaria dell’edificio, forse, non tutti sanno cosa è una sottostazione elettrica. Si tratta di uno dei nodi che costituiscono la rete di trasmissione dell’energia elettrica.
L’elettricità, in poche parole, deve essere trasmessa dall’impianto di produzione all’utente finale (es. la casa del cittadino). Per rendere possibile ciò, esistono delle stazioni intermedie, le sottostazioni elettriche, che permettono il mantenimento dell’alta tensione dell’energia, in modo che non si verifichi una dispersione. La sottostazione che si trova vicino alla centrale ha la funzione di alzare la tensione, mentre quella che si trova vicino agli utenti finali ha la funzione di abbassarla per renderla utilizzabile dagli impianti elettrici.
Fonti: